Weekend a Cuni

Accettai volentieri... ... preparai la solita valigetta e scesi a Cuneo con Fra. Sapevo cosa mi attendeva... ...mangiate fino allo sfinimento e birra... la birra non manca mai con Fra... ma neanche il vino. Venerdì sera a Vernante a bere birra e mangiare palle di Troll. Lo so, sembra strano mangiare le palle di un essere magico, ma lì funziona così. Tra un bicchiere e l'altro ci siamo scatenati con il datato ma sempre valido gioco dei mimi. Fra: promosso, Pipa: stellare, Io: no comment, Eugenia: VRRRRUMMM e Sara: ritenta sarai più fortunata. Forno non ha partecipato totalmente, ma ha contribuito ad indovinare le parole mimate con i suoi preziosi suggerimenti: "morte", "olocausto", "carro funebre", distruzione", ... . Sabato mattina Fra mi ha portato in giro per il centro di Cuneo spiegandomi e mostrandomi i luoghi di interesse della città come se fosse Virgilio. Tutto chiaro, ormai ho imparato tutto, l'unica cosa che non mi torna è la statua in mezzo a Piazza Galimberti raffigurante... ...non Galimberti! A quanto pare non sono l'unico ad avere seri dubbi a riguardo. Pomeriggio in vespa con Pipa fino a Borgo a prendere un caffè al Kiwi (mi han detto dalla regia che è un posto in, very cool, molto fashion e mai out). La sera tutti a Piozzo a bere la birra più famosa nella Granda (e oltre mi dicono) per una serata in compagnia, animata soprattutto da Orazio.. Oreste... Arezio in condizioni psico-fisiche davvero precarie ( NO BENE). Domenica mattina Fra si è fatto prendere da un attacco di iperattività e siamo andati sul divano a vedere Sportitalia: ottima partita dei Toronto Raptors contro gli Orlando Magic, che di magic avevano poco. Pomeriggio in giro con Mari lungo il fiume Gesso immersi nella natura e inseguendo Spillo lungo l'intero percorso. Cosa importante da dire: ho conosciuto finalmente la famosa coinquilina di Mari: Francesca! Domenica ha dormito come un ghiro, ma anche Mari avrebbe fatto lo stesso se non la avessi svegliata io dolcemente (tirandole i piedi). Rientro regolare. In conclusione posso dire con certezza di aver mangiato e bevuto troppo e bene e che il letto di Fra è davvero comodo... da non cambiare.
Grazie di tutto, soprattutto per la pazienza nei miei confronti.

P.S. Dopo aver chiesto a Mari il nome del monte Bisalta per 5 volte sono riuscito a memorizzarlo. Il giorno dopo sono andato a leggere in internet la leggenda sul monte. Che non si dica che non sia interessato alla provincia Granda.