lunedì 7 aprile 2008

IL CAPOSALDO CASA GROSSI


Ho notato una preoccupante confusione tra i nostri lettori sulle vicende del nostro vicinato. Per chiarire una volta per tutte la drammatica situazione in cui viviamo ho disegnato una utile mappa con indicati i nemici principali e la dislocazione delle difese.
Come potete notare siamo circondati. Avevo già scritto un post dove descrivevo la pericolosità di ogni nemico, quindi riassumo brevemente. A nord il pericolo maggiore, i pazzi assassini, possibilmente letali visto che si trovano sul nostro stesso pianerottolo; mai oltrepassare la death line. A est la storica e sfiancante coppia madre e figlia esaurite che ogni tanto escono di soppiatto sui balconi adiacenti ai nostri. La madre sul balcone nord mentre la figlia preferisce quello sud. A ovest il pericolo minore ma parecchio fastidioso: il guardone. Ricordarsi di abbassare le tapparelle quando si vuole un momento di intimità nell'osservatorio. Il 43° Battaglione Cavalleria sempre pronta comandato dal Capitano Walter e dal Sergente di Artiglieria Marco è in grado di difendere il caposaldo da ogni minaccia su qualsiasi fronte, mentre il 28° Reggimento Fucilieri delle Alpi del Colonnello Fra presiede le bocche di fuoco a nord. Il soldato semplice Dan è l'addetto alle vivande e all'infermeria (ha poca esperienza sul campo).
ARMA n°1 (Garitta)
Postazione assai assediata difesa a colpi di doppia mandata (due giri di chiave nella toppa della porta) e cumuli di carta davanti all'entrata.
ARMA n°2 (Cucina)
Postazione scoperta armata con tozzi di pane secco e candeggina. Assai utile la tenda da sole mummificata a scopo di mimetizzazione.
ARMA n°3 (Osservatorio)
Centro strategico del caposaldo, l'osservatorio attivo vanta le più moderne tecnologie informatiche e l'allaccio telefonico col mondo esterno. Difesa da un putrido posacenere sul davanzale della finestra, tale postazione è il luogo dove vengono prese le decisioni più difficili.
Tecnica molto importante studiata in tale sede è lo Spionaggio col bicchiere, che consiste nell'origliare le voci (grida) delle due pazze appoggiando un bicchiere sul muro di fronte all'osservatorio.
ARMA n°4 (Punta Sud)
Essendo la postazione meno soggetta ad attacchi è semplicemente armata con insulti vari e di pessimo gusto urlati alla figlia nelle miti giornate di primavera.
In caso di ritirata (sperando che non accada mai) la via di fuga a nord è purtroppo molto vicina alla postazione nemica. Bisogna quindi essere scaltri come una volpe e agili come una faina per mettersi in salvo.

Il Sergente di Artiglieria
Marco

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo presidio, ottima dislocazione delle italiche truppe ardito sergente... però pipa anzichè relegarlo nelle retrovie dovreste impiegarlo nel ruolo di commando oltre le linee nemiche vista la sua preparazione rugbistica

Marco ha detto...

forse hai ragione... potrebbe essere utile come carne da macello in prima linea...

Anonimo ha detto...

GIUSTO... POTREBBE ESSERE SACRIFICATO PER COPRIRE LA VOSTRA RITIRATA IN CASO DI DISFATTA... MAGARI AVREBBE ANCHE UNA MEDAGLIA...