Il caso Olindo...

Stavo dormendo già da una mezzora, o meglio mi giravo per cercare la posizione per cadere fra le braccia di morfeo. Sento Marco entrare con il passo felpato tipico del logo Eminflex e mettersi sotto le coperte; cala il silezio, la stanza è buia, entrano solo i raggi della luna fra le fessure della tapparella, è l'ora X, quella dei vampiri, dei licantropi, dove l'animo dell'uomo assume forme e aspetti ignoti e paurosi. Questa notte stava correndo nel silenzio ma ad un certo punto un sibilo nel corridoio, una voce mascolina forte sta alzando il tono... E' IL VICINO.
Subito non ci faccio caso e penso: terrone maledetto, ma la situazione si scalda, dai preliminari si passa alla rissa verbale; marco come una peppia di paese non aspetta un secondo ma è già preceduto da Francy che ai preliminari era già davanti alla porta a sbellicarsi, mi alzo anche io, vestito come il figlio del fornaio - completo mutanda-maglietta bianche - e corro alla porta, la rissa è serrata!
Non so con esattezza come sono regolate attualmente le intercettazioni telefoniche e visto che siamo in pre-elezioni e ancora Ilvio non è al potere per mettere il bavaglio a tutto ho preso il coraggio a due mani e pubblico una parte dell'intercettazione.

Per dare la giusta connotazione alla lettura dovete pensare che è tutto urlato a squarcia gola.

Vicino pazzo: LADRO, TU SEI UN LADRO
Pausa
Vicino pazzo: TI HO TESO UNA TRAPPOLA E TU CI SEI CASCATO IN PIENO! MI HAI RUBATO I SOLDI. CON LE MANI NEL PORTAFOGLIO LADRO DI MERDA. LADRO FAI SCHIFO
Vicino pazzo: ORA CHIAMO TUO PADRE E GLI DICO QUALE MERDA SEI, LADRO, CON LE MANI NEL PORTAFOGLIO. MI FAI SCHIFO. DROGATO, I SOLDI, LADRO
Vicino pazzo: AH MA IO GLIELO DICO; LADRO! LO CHIAMO E GLI DICO QUALE LATRINA SEI; SEI UNA LATRINA, MERDA LADRO

... tono sostenuto per 15 minuti ...

Ora è di nuovo silenzio... silezio... silezio... e...
Vicono pazzo: MA FAI SCHIFO, LADROOOOO (Sostenuto con ritmo sincopato), LADROOO, LATRINA.

Registrazione terminata alle 00:10

IO HO PAURA!!!
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