giovedì 3 febbraio 2011

L'aria del cambiamento è arrivata ed è rimasta stregata!!!

3 febbraio 2011
Dan, detto Pipa, ha lasciato la casa per primo,in una notte ormai persa nel tempo...
Il dolore più profondo è passato e tutti hanno la consapevolezza/terrore che da un momento all'altro possa tornare per ritirare la sua tesi!!!Dopo l'abbandono di casa Grossi, gli inquilini rimangono in 3 e cercano in ogni modo di scacciare la malinconia, ma il clima triste e cupo della casa e il fantasma del natale passato di Pipa portano inevitabilmente ad un altro addio...Wally nella brezza di una mattina di estate ha dispiegato le ali verso nuovi orizzonti (nello specifico verso corso Francia...che per uno di casa Grossi è ancora più lntano che la Francia stessa!!!).
Ha raccolto quasi tutte le sue cose e lasciandoci qualche gradito souvernirs inutile per far sì che non ci dimenticassimo mai di lui.
Poco dopo la sua partenza, in una giornata di fine settembre in casa arriva un nuovo inquilino...per bacco!!che sia forse una pulzella????!!!!Infatti ella è donna!!!
Riusciranno i poveri Marco e Francesco a mandar giù un boccone così amaro??Il suolo del tempio sacro del fallus falloide verrà macchiato di sangue impuro, soprattutto la legge della tavoletta sempre alzata verrà definitivamenti abrogata e moltissimi altri mutamenti, come colori sgargianti e forchette gialle.... Casa Grossi non si aspettava di vivere tutte queste cose in così poco tempo...l'aria del cambiamento è arrivata ed è rimasta stregata!!!

lunedì 26 gennaio 2009

EDIZIONE STRAORDINARIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A molti potrà sembrare una notizia alquanto INSIGNIFICANTE , ma a tutti coloro che , oltre a seguirci sul web , hanno avuto l'ONERE.. ( OPS! intendevo onore naturalmente... ) di metter piede in Casa Grossi sembrerà FANTASCIENZA .

IERI , DOMENICA 25 GENNAIO 2009 ( segnatevi la data perchè è un evento epocale! ) , TRA LE 14 E LE 15 FRA , MARCO E WALTER HANNO FATTO LE PULIZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come direbbe il mitologico Mimmo , ROBA DA FILM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dunque , cari amici , affrettatevi a farci visita per vedere ciò k la maggior parte degli abitanti del pianeta non riuscirà a vedere DI NUOVO nella loro intera vita :
Casa Grossi ( pseudo )PULITA .
PS duole dover far notare che l'unico a non aver rispettato la turnazione è stato il buon vecchio Pipa . Per lui , i Signori della corte stanno già pensando DIVERTENTI PENITENZE...

giovedì 1 gennaio 2009

Buon anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Propositi per il 2009 :
1) riportare il blog agli antichi splendori
2) riportare il blog agli antichi splendori
3) riportare il blog agli antichi splendori
4) riportare il blog agli antichi splendori
5) riportare...etc etc

INSOMMA , CREDO CHE SI SIA CAPITO..
LUNGA VITA A GROSSIKNOWSBEST!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 1 ottobre 2008

Posta On Line. Semplicità a chiarezza.

Dopo aver "litigato" con ogni banca esistente (un po' come Walter con tutti i pizzaioli di San Salvario) ho deciso di aprire il mio conto alle Poste. Il servizio on line è davvero comodo ed attivarlo è sempre stato un gioco da ragazzi con le altre banche; non dovevo far nulla... era tutto fin troppo semplice. Da quando ho il conto alle Poste tutto si è ribaltato, la logica ha perso di significato, il buon senso non ha più senso. Voglio cercare di spiegarvi, per quanto sia possibile, la procedura per attivare il servizio on line del mio conto postale. La prima cosa è registrarsi sul sito, dove ci verrà assegnato un codice identificativo, attendere l'arrivo per posta di un altro codice detto codice di attivazione ed inserirlo sul sito. Ok, ora siamo attivi. Bisogna recarsi all'ufficio postale e comunicare il fatto che siamo attivi e che vogliamo il servizio on line. Entro 15 giorni ci arriverà a casa via telegramma un codice dispositivo (da usare per le operazioni on line) ed un altro codice via mail detto codice di controllo cifre. Ora dobbiamo recarci all'ufficio postale con questo codice controllo cifre che verrà utilizzato per sbloccare, e quindi si spera "attivare", il servizio on line. Ed ecco fatto... possiamo fare qualsiasi operazione postale comodamente da casa utilizando il servizio on line... sì... se riuscite ad attivarlo.

IL RISVEGLIO

Caspiterina, perdindirindindina, Per mille blog, sono stupito... la mia assenza dal blog è stato più lungo del previsto... mesi... parecchi mesi... e all'improvviso ritorno su grossiknowsbest e trovo una marea di blog scritti da chi? Da Pipa! Il più insospettabile di tutti. "Roba da film". Sui post di Fra non dico nulla perchè ormai è saputo che ha il 90% del tempo completamente libero, quindi da riempire con qualche inutile attività come scrivere sul blog, giocare al pc ed intasare la linea internet scaricando stronzate. Bene... sono contento di essermi risvegliato dal lungo sonno, aver rispolverato la tastiera. La grammatica e la sintassi sono un po' arrugginite, lo sento, ma del resto non son mai state il mio forte.

lunedì 29 settembre 2008

DALLA CINA COL FURGONE

Cari lettori, amate lettrici, un sentito nihao dal vostro inviato dalla Cina.
L'ultimo post aveva visto i suoi natali dalla bucolica e agreste Shanghai (il tono delle battute e' sin qui moolto ironico, nelle ore piu' calme il traffico di Shanghai farebbe impallidire il cugino italico che popola la tangenziale di Torino nelle ore di punta). Anche ora vi stiamo (no, non sono ancora in preda a crisi di onnipotenza e non penso di essere uno e trino, ma qui al mio fianco c'e' sempre il prode Fuky) scrivendo da quel di Shanghai. Non pensiate che in tutto questo tempo noi si sia rimasti con le mani in mano, in panciolle, dimentichi della improba impresa affidataci dai savi di Casa Grossi. Al contrario, il nostro viaggio ha proceduto a tappe forzate: dopo aver messo a ferro e fuoco Shanghai ci siamo avventati come predatori assetati di sangue su altre ignavi prede, che non hanno saputo resistere alla nostra furia devastatrice. Prima e' toccato a Suzhou cedere sotto gli attacchi dei vostri viaggiatori. Questa era una simpatica cittadina di piccole dimensioni (conta appena poco piu' di sei milioni di abitanti), cosparsa di canali e di giardini questa volta si' bucolici e agresti. Due aspetti di questa meta hanno colpito i prodi: l'umidita' (trascorsi due giorni dal lavaggio dei mutandoni gli stessi si presentavano grondanti esattamente come se fossero appena usciti dalla tinozza) e i prezzi delle osterie (abbiamo trovato pochi lochi ove placare la nostra insaziabile fame, tutti con mille camerieri, sedie in vera-finta pelle rivestite ancora in plastica, tavoli in vero-vinto oro, coperti anch'essi in plastica per fare pendant con le sedie, e conti molto salati). Raso al suolo questo villaggio con i suoi ristoranti usciti dagli incubi di qualche pappone cinese abbiamo concentrato la nostra ira devastatrice su Hangzhou. Il curioso lettore potra' quindi chiedersi "cosa mai avra' spinto i nostri prodi a spingersi sino in questi luogo esotico?". Ebbene, amato, eccoti prontamente servita la risposta: a detta del signor Lonely Planet ivi si troverebbe uno dei laghi piu' belli della Cina (opinione condivisa peraltro anche dal sign. Touring). A parte il lago non c'e' assolutamente nulla, peggio di Pollenzo nella nebbia invernale. Ma i vostri prodi avevano bisogno di un po' di ristoro dopo tante imprese, cosi' decisero di accamparsi in riva al lago per un paio di giorni per prepararsi al ritorno a Pechino. Poveri illusi, non sapevano che il fato stava tramando tremendi tranelli (e scusateci l'allitterazione) alle loro spalle. Giunti sulla sponda del lago trovarono il mal tempo ad attenderli (ma porca, ha fatto bello fino a oggi, proprio adesso si doveva mettere a diluviare??). Ma altri scherzi ben piu' gobbi stava per giocar loro il perfido destino. Recatisi in stazione per cercare biglietti del treno per rientrare a Pechino scoprirono che in questi giorni si sta celebrando una qualche festa nazionale, per cui tutti i cinesi hanno deciso di muoversi. Ovviamente in treno. Non c'e' piu' nemmeno posto sui predellini o nei bagni. Ecco allora che i prodi si trovano intrappolati in quel di Shanghai. Per ora stiamo cercando di trovare un furgoncino hippy su e-bay per riuscire a tornare in Italia, l'alternativa sarebbe mettersi nelle mani della triade. Se sapete di qualche offerta per favore fateci sapere.
Arrivederci alla prossima puntata.

domenica 21 settembre 2008

DALLA CINA CON FURORE

Cari lettori, amate lettrici, un sentito nihao dal vostro inviato dalla Cina.
Ci eravamo lasciati quando ancora scrivevo da quel di Pechino. Sarete lieti di sapere che ora il vostro prode, dopo una campagna a tappe forzate, ha gia' marciato su Xi'an (per i babbi che non lo sapessero la citta' dove si trova il famigerato esercito di terracotta{ke fissa!}) e si e' accampato nella periferia di Shanghai, pronto a mettere a ferro e fuoco la citta' per poter apporre il vessillo di Casa Grossi sulla cima del grattacielo piu' alto.
Ci terrei a raccontarvi dei viaggi che l'italico conquistatore ha dovuto affrontare.
Da Pechino a Xi'an il buon vecchio Pipa ed il suo fide compagno di viaggio Fuky (ebbene si', l'impresa si preannunciava impegnativa, non potevo farcela da solo) hanno viaggiato in treno. Non sapendo a cosa andavano incontro i due avevano comprato i biglietti per le famose cuccette "hard sleepers", pensando che nulla potesse essere peggio delle ferrovie italiane. Giunti nella stazione di Pechino avevano cominciato a capire che forse avevano messo il piede in una bella merda. Gente accampata in ognidove, vecchi con sacchi enormi, famiglie svangate per terra con mille gagnu malefici, loschi individui che mangiavano zuppe dal colore sospetto e dal profumo tristemente inequivocabile. I due conquistadores capirono che le cuccette hard sleepers consistevano in un corridoio lungo quanto una carrozza su cui si affacciavano millemila file di cuccette (poste in letti a castello, in pile di 3). Per circa duemila persone c'erano a disposizione 2 cessi (ringraziando il nostro e il loro Signore naturalmente entrambi intasati), 2 lavandini (che, per fare pendant con i bagni erano anche intasati) e un distributore di acqua bollente (che serviva per riempire le zuppe mefitiche liofilizzate mangiate dagli indigeni e, ahime', anche dai due prodi). Immediata rivalutazione di Trenitalia.
Come se non bastasse, per rendere ancor piu' lieto il viaggio ai due esploratori, ecco materializzarsi nella cuccetta sotto le loro un "simpatico" pelatone, instancabile bevitore di ottimo cognac (Fuky dixit), che, notati i due occidentali, li apostrofo' cosi' dicendo: "hello! I'm a crazy tourist from Slovakkia! I travel alone all world! China, America, Canada, Dubhai!". Per farla breve era questi il massaggiatore della nazionale (non meglio specificata) slovacca e si stava facendo le vacanze in Cina. E come tutti i viaggiatori solitari tento' di attaccare una pezza infinita. Giunti alla stazione di Xi'an gli italici prodi dovettero allontanarlo a furia di bastonate.
Al risveglio a Xi'an, non esattamente freschi e riposati, un'altra impresa attendeva gli impavidi piemontesi: acquistare i biglietti per il successivo trasferimento a Shanghai. So che a voi lettori potra' sembrare una cosa da poco rimediare dei biglietti in una stazione ferroviaria, ma se tenete a mente il luogo ove si svolge la nostra storia potrete forse intuire di come la cosa crucciasse i due viaggiatori.
Ma ecco che l'intrepido Fuky parte all'arrembaggio verso una fila infinita di cinesi, e all'urlo "ekkecazzo" guadagna lo sportello, urla all'impiegato cinese frasi in lingua anglofona sconnesse, sgrammaticate e totalmente prive di senso e, magicamente, riesce a ottenere i tanto agognati biglietti. Miracolo.
Memore della precedente esperienza l'astuto stavolta si era premunito di urlare convulsamente "soft sleepers". Il risultato: cuccetta da 4, musica classica di sottofondo, televisori al plasma ad ogni posto letto, ciabattine bianche morbide e batuffolose. I due viaggiarono comodamente sino a Shanghai (i loro portamenete ancora piangono). Il viaggio sarebbe stato quasi riposante, non fosse stata per la compagnia: un pacato e simpatico dirigente della Siemens e... la sua tremenda bambina di 5 anni, un mostriciattolo posseduto da chissa' quanti e quali demoni cinesi...
Purtoppo i due non avevano con se' tavor... non lo dimenticheranno nel prossimo viaggio.
Arrivederci alla prossima puntata.

sabato 20 settembre 2008

Gualtiero , flagello di Dio

Sono ormai tre anni che io e Marco lavoriamo alacremente per cercare di addomesticarlo , ma purtroppo non c'è niente da fare...
Lo so...
A vederlo in questa foto non si direbbe , ma Walter è un terremoto!!!
Un vero e proprio flagello di Dio!!!!!!!
Dove passa lui non cresce più l'erba ( e si rompono tazzine , si staccano maniglie , etc etc...)!!!!!!!
Negli oltre mille giorni che ha trascorso in Casa Grossi ha fatto più danni di Ike e Katrina messi assieme!!!!!
La popolazione è allo stremo!
Non appena si riprende da una crisi , eccone subito un'altra...
DICHIARO UFFICIALMENTE LO STATO DI CALAMITA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 17 settembre 2008

Vendetta,dolce vendetta...

Se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo , cari lettori , io me lo sono proprio dimenticato sul tavolo per lunghi mesi...
Ieri , però , ho avuto un flashback ed ho agito d'impulso...
Amate tazzine , non siete cadute invano!!!
La vostra morte ed il vostro onore sono stati vendicati!!!
Ebbene sì , l'ho fatto!
La tazzina di Sua Maestà Mike di Millesimo è soltanto uno sbiadito ricordo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con la freddezza di un killer , l'ho cercata tra le mensole della cucina...
L'ho stretta in pugno...
E l'ho gettata in terra!!!!!!!
Mille pezzettini di ceramica da raccogliere in giro per tutta la cucina , ma non potete immaginare la soddisfazione!
Vendetta doveva essere e vendetta è stata!!!!