domenica 21 settembre 2008

DALLA CINA CON FURORE

Cari lettori, amate lettrici, un sentito nihao dal vostro inviato dalla Cina.
Ci eravamo lasciati quando ancora scrivevo da quel di Pechino. Sarete lieti di sapere che ora il vostro prode, dopo una campagna a tappe forzate, ha gia' marciato su Xi'an (per i babbi che non lo sapessero la citta' dove si trova il famigerato esercito di terracotta{ke fissa!}) e si e' accampato nella periferia di Shanghai, pronto a mettere a ferro e fuoco la citta' per poter apporre il vessillo di Casa Grossi sulla cima del grattacielo piu' alto.
Ci terrei a raccontarvi dei viaggi che l'italico conquistatore ha dovuto affrontare.
Da Pechino a Xi'an il buon vecchio Pipa ed il suo fide compagno di viaggio Fuky (ebbene si', l'impresa si preannunciava impegnativa, non potevo farcela da solo) hanno viaggiato in treno. Non sapendo a cosa andavano incontro i due avevano comprato i biglietti per le famose cuccette "hard sleepers", pensando che nulla potesse essere peggio delle ferrovie italiane. Giunti nella stazione di Pechino avevano cominciato a capire che forse avevano messo il piede in una bella merda. Gente accampata in ognidove, vecchi con sacchi enormi, famiglie svangate per terra con mille gagnu malefici, loschi individui che mangiavano zuppe dal colore sospetto e dal profumo tristemente inequivocabile. I due conquistadores capirono che le cuccette hard sleepers consistevano in un corridoio lungo quanto una carrozza su cui si affacciavano millemila file di cuccette (poste in letti a castello, in pile di 3). Per circa duemila persone c'erano a disposizione 2 cessi (ringraziando il nostro e il loro Signore naturalmente entrambi intasati), 2 lavandini (che, per fare pendant con i bagni erano anche intasati) e un distributore di acqua bollente (che serviva per riempire le zuppe mefitiche liofilizzate mangiate dagli indigeni e, ahime', anche dai due prodi). Immediata rivalutazione di Trenitalia.
Come se non bastasse, per rendere ancor piu' lieto il viaggio ai due esploratori, ecco materializzarsi nella cuccetta sotto le loro un "simpatico" pelatone, instancabile bevitore di ottimo cognac (Fuky dixit), che, notati i due occidentali, li apostrofo' cosi' dicendo: "hello! I'm a crazy tourist from Slovakkia! I travel alone all world! China, America, Canada, Dubhai!". Per farla breve era questi il massaggiatore della nazionale (non meglio specificata) slovacca e si stava facendo le vacanze in Cina. E come tutti i viaggiatori solitari tento' di attaccare una pezza infinita. Giunti alla stazione di Xi'an gli italici prodi dovettero allontanarlo a furia di bastonate.
Al risveglio a Xi'an, non esattamente freschi e riposati, un'altra impresa attendeva gli impavidi piemontesi: acquistare i biglietti per il successivo trasferimento a Shanghai. So che a voi lettori potra' sembrare una cosa da poco rimediare dei biglietti in una stazione ferroviaria, ma se tenete a mente il luogo ove si svolge la nostra storia potrete forse intuire di come la cosa crucciasse i due viaggiatori.
Ma ecco che l'intrepido Fuky parte all'arrembaggio verso una fila infinita di cinesi, e all'urlo "ekkecazzo" guadagna lo sportello, urla all'impiegato cinese frasi in lingua anglofona sconnesse, sgrammaticate e totalmente prive di senso e, magicamente, riesce a ottenere i tanto agognati biglietti. Miracolo.
Memore della precedente esperienza l'astuto stavolta si era premunito di urlare convulsamente "soft sleepers". Il risultato: cuccetta da 4, musica classica di sottofondo, televisori al plasma ad ogni posto letto, ciabattine bianche morbide e batuffolose. I due viaggiarono comodamente sino a Shanghai (i loro portamenete ancora piangono). Il viaggio sarebbe stato quasi riposante, non fosse stata per la compagnia: un pacato e simpatico dirigente della Siemens e... la sua tremenda bambina di 5 anni, un mostriciattolo posseduto da chissa' quanti e quali demoni cinesi...
Purtoppo i due non avevano con se' tavor... non lo dimenticheranno nel prossimo viaggio.
Arrivederci alla prossima puntata.

1 commento:

Fra ha detto...

Pare che,alla fin fine,non siamo solo noi italiani ad avere i trasporti disorganizzati...
Grandi ragazzi!
Continuate nella conquista!!!
Vogliamo il nostro vessillo sul palazzo di Mao!!!!