lunedì 10 dicembre 2007

Pubblicità progresso

So che questo spazio non è adatto alle polemiche, che infatti non farò. Solo che questo mi è venuto in mente e questo voglio scrivere, altrimenti fate cadere il vostro editto bulgaro su questo mio articolo e censuratelo.


Oggi il dolore si è stretto intorno ai lavoratori Torinesi che partecipano in trentamila al funerale che ha visto come protagonisti i ragazzi scomparsi nell'acciaieria vicino a corso regina margherita; credo che le parole oramai non riescano ad intaccare i nostri cervelli impegnati a provar tenerezza per le splendide vite che fanno i calcatori miliardari nelle loro ville al mare od in montagna. Viste le feste natalizie, tra un miserere ed una estrema unzione, mandiamo in onda uno spot nuovo:

Babbo Natale scende da un camino, ma come tanti lavoratori nel bel paese lavora senza le minime strutture dedicate alla sua sicurezza, quali per esempio le scarpe anti-infortunio od il casco protettivo. Dopo un rocambolesco ruzzolone nel condotto cade sul fuoco acceso buciandosi lievemente il sedere...

Subito dopo appare la scritta:

La sicurezza sul lavoro
non è una favola da raccontare ai bambini

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